Il bacio freddo della polvere- di Antonella Grandicelli, Un nuovo orribile delitto a Genova per Vassallo e Martines

‟Rosso dentro agli occhi, rosso sulle mani. Non è il colore tenue di un giorno che nasce dietro ai vetri. È un fremito di ribrezzo che ci spinge verso il muro”
"Il bacio freddo della polvere" di Antonella Grandicelli è un romanzo che si distingue per la sua intensità emotiva e per la delicatezza con cui affronta temi complessi e universali come il dolore, la solitudine, la speranza e la ricerca di un senso profondo nella vita. L'autrice, già nota per la sua capacità di dipingere atmosfere coinvolgenti e personaggi intensi, ci regala un romanzo che non solo affascina, ma che scuote anche le coscienze dei lettori, invitandoli a riflettere sul significato di esperienze che sembrano, a prima vista, lontane dalla propria realtà, ma che in fondo sono parte integrante della condizione umana. "Il bacio freddo della polvere" è un giallo avvincente che cattura il lettore sin dalle prime pagine, conducendolo in un intricato intreccio di mistero, tensione e colpi di scena. Ambientato nella città di Genova, il romanzo si inserisce nel filone del thriller investigativo, dove il crimine si mescola con le emozioni più profonde dei protagonisti, offrendo uno spaccato coinvolgente della realtà urbana e sociale.
La trama si sviluppa attorno a un delitto che sconvolge la quiete della città ligure: un cadavere ritrovato, avvolto dalla polvere e dal silenzio. La scoperta del corpo inizia una serie di indagini che vedranno come protagonisti il Commissario Vassallo e il Poeta Martines. La loro interazione, tra differenze di carattere e metodi, è uno degli aspetti più affascinanti del libro, arricchendo il racconto di spessore psicologico.
Antonella Grandicelli si distingue per la sua capacità di costruire un'ambientazione vivida e reale, dove la città di Genova diventa quasi un personaggio a sé stante. Le strade, i vicoli, i quartieri e le atmosfere nebbiose della città portuale si intrecciano perfettamente con l'analisi psicologica dei protagonisti, contribuendo a dare profondità alla narrazione. L'autrice non si limita a creare un semplice scenario: la città diventa una presenza palpabile che accompagna i protagonisti nel loro percorso investigativo, influenzando e modellando le loro scelte.
La scrittura dell'autrice è fluida, coinvolgente e ricca di dettagli, ma mai troppo pesante. I dialoghi tra i personaggi sono realistici e ben costruiti, e le descrizioni dei luoghi e delle atmosfere sono precise senza risultare mai troppo descrittive o noiose. Questo equilibrio tra narrazione, dialoghi e descrizioni rende il libro estremamente piacevole da leggere, con un ritmo che tiene il lettore sempre in sospeso, pronto a scoprire nuovi indizi e a seguire le tracce dell'assassino.
Un altro aspetto che merita attenzione è la caratterizzazione dei personaggi. Vassallo e Martines sono figure complesse, con le proprie fragilità, le proprie paure e le proprie motivazioni.
Il tema del crimine, sebbene centrale nella trama, non è l’unico filo conduttore del romanzo. Ogni personaggio, con le sue imperfezioni e le sue cicatrici, contribuisce a rendere la storia più umana e realistica, evitando la trappola di rappresentare gli investigatori come eroi infallibili o i criminali come figure monodimensionali.
La struttura del romanzo è ben congegnata, con un crescendo di tensione che porta il lettore a essere sempre più coinvolto, senza mai perdere il filo della narrazione. I colpi di scena sono ben piazzati, con un finale che riserva sorprese e che lascia il lettore con una sensazione di soddisfazione mista a inquietudine.
In conclusione, "Il bacio freddo della polvere" è un thriller psicologico di valore, capace di unire un'indagine poliziesca ben costruita a una profonda introspezione dei suoi protagonisti. Antonella Grandicelli dimostra una grande abilità nel creare una trama avvincente e nel dare vita a personaggi realistici e sfaccettati. Se siete appassionati di gialli e thriller, questo libro è sicuramente una lettura da non perdere, capace di tenervi incollati alle pagine fino all'ultima rivelazione.
L'atmosfera è sospesa, la realtà sembra sfumare, rendendo difficile per il lettore distinguere ciò che è sogno da ciò che è realtà. L'autrice, con uno stile narrativo preciso e mai sopra le righe, costruisce una trama che non è mai prevedibile e che tiene il lettore in un costante stato di attesa. Le pagine scorrono rapide, ma ogni parola è scelta con cura e ogni dettaglio sembra essere parte di un disegno più grande.

Antonella Grandicelli è elegante e riflessiva, capace di evocare emozioni forti senza mai cadere nel melodrammatico. Le sue descrizioni sono ricche di dettagli sensoriali, eppure mai opprimenti. C'è una leggerezza nell'approccio ai temi pesanti che riesce a evitare il rischio di un racconto troppo oscuro o deprimente, ma al contrario, lascia spazio a una sottile bellezza che emerge anche nelle circostanze più difficili. È un libro che non solo narra una storia, ma offre anche una visione del mondo, quella di chi, pur essendo toccato dalla sofferenza, non smette mai di cercare un orizzonte di luce. Come nel suo libro precedente, "Il respiro dell'alba" pubblicato sempre per il medesimo editore, i personaggi complessi affrontano sfide personali e relazionali, intrecciando le loro vite in un tessuto di emozioni profonde. La scrittura della Grandicelli è, ancora una volta, fluida e ricca di dettagli, capace di trasportare il lettore in un mondo dove il respiro dell'alba rappresenta simbolicamente un nuovo inizio, una speranza di cambiamento. La narrazione, pur trattando argomenti universali, mantiene una forte componente di introspezione, invitando alla riflessione sul significato della vita e delle scelte che compiamo. Un libro che sa toccare le corde più sensibili del cuore.

Nel 2022 l'autrice ha pubblicato per Morellini il romanzo sulla vita di Sylvia Plath. Il libro è un'intensa riflessione sulla vita e sulla produzione letteraria di una delle scrittrici più emblematiche e tormentate del Novecento. Con un approccio empatico e profondo, Grandicelli ci guida nel mondo complesso e affascinante di Sylvia Plath, esplorando la sua lotta interiore, la sua scrittura straordinaria e il suo drammatico percorso esistenziale. Questo libro non è solo una biografia, ma una vera e propria immersione nell’animo di Sylvia Plath, un'analisi emozionante e sincera che permette al lettore di comprendere le radici della sua arte e delle sue sofferenze. Un libro che rende giustizia a una figura fondamentale della letteratura, celebrando la sua genialità e la sua fragile umanità.
Antonella Grandicelli nata a Genova, è laureata in Lettere Moderne. Nel 2016 esordisce con il noir Le ali dell’angelo (Robin Edizioni), seguito nel 2021 da Il respiro dell’alba. Un caso per Vassallo e Martines (Fratelli Frilli Editori). Nel gennaio del 2022 pubblica per Morellini Editore il romanzo biografico Sylvia Plath. Le api sono tutte donne e successivamente la raccolta di racconti Il tempo imperfetto (De Ferrari Editore). Ha scritto racconti per varie antologie tra cui Genovesi per sempre (Edizioni della Sera, 2019), Tutti i sapori del noir, I luoghi del noir e Odio e amore in noir (Fratelli Frilli Editori), Natale a Genova (Neos Edizioni, 2019, 2020, 2021), La Liguria sorride (Lo Studiolo, 2020), La sagacia del bradipo (Isenzatregua, 2022). Nel 2021 ottiene il Gran Premio della Giuria del Premio Ossi di Seppia ed è vincitrice del Premio Letterario Internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria. È co-founder insieme ad Arianna Destito Maffeo del blog culturale TheMeltinPop.com.
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