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  • Giusy Laganà

La variabile Rachel- Di Caroline O' Donoghue, quanto puo' durare un castello di bugie?|



Potrebbe essere la sceneggiatura di una serie Netflix o una storia firmata Sally Rooney. A scrivere La variabile Rachel (NN Editore, traduzione di Chiara Manfrinato) è invece la scrittrice e giornalista irlandese Caroline O’ Donoghue. Liberamente ispirato dal passato della sua autrice, il romanzo segue Rachel Murray, che ormai trentenne ricorda i suoi vent'anni tra le pagine del libro.


Rachel vive a Cork, in Irlanda, ha vent’anni e si paga gli studi lavorando in libreria; è alta e un po’ goffa, ma brillante e piena di risorse. Diventa coinquilina di James, sfrontato e intelligente, e tra loro nasce un’amicizia intensa e totale come un colpo di fulmine. Finché Rachel non rivela a James di avere una cotta per il suo professore di Letteratura, Fred Byrne. L’amico la aiuta a elaborare un piano per sedurlo, ma le cose non vanno come previsto: il professore si innamora di James, e allo stesso tempo Rachel inizia uno stage nella casa editrice di Deenie, l’ignara moglie di Byrne. Rachel fa di tutto per coprire la relazione dei due amanti e non ne parla nemmeno con Carey, il suo primo vero amore, ma il castello di bugie diventa troppo grande e la situazione le sfugge di mano, mettendo in pericolo la sua reputazione, il suo lavoro e il suo futuro.


Fino a quando molto tempo dopo, durante un ritrovo di expat irlandesi, Rachel viene a sapere che il suo ex professore é in coma e l'unica persona a cui vorrebbe dirlo é solo James. L'unico con cui lei rivisita i suoi vent'anni dove ha vissuto tanto ma ha rischiato tutto.


In una commedia degli equivoci, brillante e molto ironica, "La variabile Rachel", racconta le sfrenate passioni della giovinezza e le prime scoperte del mondo degli adulti.


Il riferimento alle altre autrici irlandesi e inglesi é immediato...


Ovviamente, il paragone a Dolly Alderton, con cui l'autrice conduce un noto podcast, é immediato. In "Avete presente l'amore?" Andy è un'anima che gira a vuoto. Da quando la sua ragazza l'ha lasciato, ha in testa mille domande su di sé, ma una più delle altre lo tiene sveglio e lo sballotta per le strade di Londra: perché l'unica donna che abbia mai davvero amato se ne è andata così, dall'oggi al domani? Senza più una casa, Andy si trasferisce prima dalla madre e poi nella camera degli ospiti di una coppia di amici, e intanto divaga: giorno e notte si abbandona a gratuiti esercizi mentali, compila lunghe liste di dubbi su Jen, sulla fine della loro relazione, sperando così di sciogliere il mistero dei propri insuccessi e di riuscire a voltare pagina. Tra fallimenti professionali, grotteschi tentativi di riallacciare i rapporti con ex fidanzate dei tempi della scuola, sbronze sconsolanti e coinquilini complottisti ultrasettantenni, capirà che per uscire dalla prigione della propria nostalgia e diventare finalmente l'adulto che si è sempre rifiutato di essere, dovrà mettere in discussione tutto quello che credeva di sapere sulle donne, su se stesso e sull'amore. Con l'ironia e l'acume che l'hanno resa un'autrice di culto in tutto il mondo, Alderton torna alle origini e mette in scena relazioni, rotture e cuori infranti di una generazione di uomini e donne alle prese con la sfida più grande: sopravvivere all'età adulta.


Dolly Alderton é scrittrice, giornalista e autrice per la tv. Dal suo memoir "Tutto quello che so sull'amore" - vincitore del prestigioso National Book Award e tradotto in ventitré lingue - è stata tratta la serie BBC Everything I Know About Love. Il suo romanzo d'esordio è Sparire quasi del tutto (2022), disponibile in Rizzoli.


Tutto quello che so sull'amore di Dolly Alderton


Diventare grandi è il viaggio della vita, e quello di Dolly Alderton è stato un giro vorticoso sulle montagne russe. Stazione di partenza, uno scialbo sobborgo londinese dove Dolly, nei primi anni del nuovo millennio, è un’adolescente che passa le giornate su Messenger, smaterializzata in uno spazio parallelo di relazioni simulate, o a fantasticare su ragazzi e feste e soprattutto fughe insieme alla sua migliore amica Farly. Il primo, elettrizzante scatto in avanti arriva al momento di trasferirsi a Exeter per l’università e dare sfogo a tutti i sogni di libertà, in quelli che saranno anni di eccentrica sregolatezza, sbronze micidiali, avventure di una notte e incontri destinati a durare. Poi, spinta dal sogno, questa volta, di diventare giornalista, si tufferà nel cuore pulsante di Londra, città spettinata, gaudente, come lei tendente all’autodistruzione, una regina severa che cambierà il suo modo di vedere il mondo.Il memoir di Dolly Alderton, vincitore del National Book Award, è un bellissimo posto dove stare. Dentro ci sono cose normali come l’amicizia, le delusioni, le sorprese del sesso, gli amori che salvano o ti annientano, la palude dell’ambiente familiare – ma soprattutto c’è lei, una ragazza ferocemente divertente che sa raccontare come si diventa donna, e quali sono le tante forme dell’amore.


CAROLINE O’DONOGHUE, scrittrice e giornalista irlandese, ha collaborato con «Grazia», «The Irish Times», «Irish Examiner», «Buzzfeed», «Vice» e «The Times». Già autrice di libri premiati e di successo, con Il giorno in cui ho scoperto di avere un dono (2021) ha esordito nel mondo della narrativa per ragazzi. È autrice di due podcast di grande successo: Sentimental Garbage, che tratta di cultura e narrativa femminile, e Sentimental In The City, che conduce insieme a Dolly Alderton.



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