Prendi i tuoi sogni e scappa- di Andrea Malabaila, La fuga (im)possibile verso sé stessi
- Giusy Laganà
- 19 mag
- Tempo di lettura: 4 min

C’è un momento nella vita in cui tutti abbiamo pensato, almeno per un istante: "E se mollassi tutto? E se partissi, così, senza guardarmi indietro?" Andrea Malabaila prende questa domanda – tanto semplice quanto rivoluzionaria – e ci costruisce intorno un romanzo lieve, malinconico e sorprendentemente autentico: Prendi i tuoi sogni e scappa. Ho letto questo libro in un paio di giorni, ma mi è rimasto addosso molto più a lungo. Malabaila scrive con una voce delicata ma affilata, che scava sotto la superficie delle cose senza mai alzare la voce. È uno stile che non cerca l’effetto speciale, ma lavora per sottrazione, lasciando al lettore il piacere (e il dolore) di riempire i vuoti.
“L’adolescenza è l’unica stagione in cui si impara qualcosa” scriveva Proust in "All'ombra delle fanciulle in fiore", il secondo volume de La ricerca del tempo perduto. Ecco, questo libro ci riporta esattamente lì: nella stagione in cui ogni emozione è amplificata, ogni giornata sembra decisiva, e ogni sogno – anche il più assurdo – è ancora vivo, urgente, possibile. Ambientato nel maggio del 1996, il romanzo segue le avventure di Jacopo, un diciottenne alle prese con l’esame di maturità, l’amicizia vera, i primi amori e una finale di Champions League che diventa il simbolo perfetto del passaggio tra adolescenza e vita adulta.
"A quell’età non si conoscono le mezze misure: tutto va benissimo oppure tutto va malissimo. Bianco e nero, come i colori della mia squadra che non a caso porta il nome della gioventù". Nel romanzo Prendi i tuoi sogni e scappa, Andrea Malabaila, Edizioni Spartaco, ci porta indietro nel tempo, nel cuore pulsante degli anni ’90, per raccontare un momento cruciale nella vita di un adolescente: l’estate della maturità, quella in cui tutto può cambiare. Attraverso lo sguardo di Jacopo, diciottenne pieno di sogni e in bilico tra l’incanto dell’innocenza e la realtà adulta che incombe, Malabaila costruisce un racconto che è al tempo stesso leggero e profondo, nostalgico e vitale.
Jacopo è un sognatore, un campione del mondo di sogni a occhi aperti che vive l’adolescenza come una finale di Champions League, proprio come suggerisce la citazione di Sartre, «il calcio è una metafora della vita», allora l’adolescenza non può che essere una finale di Champions, dove ti giochi il tutto per tutto.
È il maggio del 1996, la Juventus si prepara a una sfida decisiva e Jacopo, insieme all’amico inseparabile Alberto, si mette in viaggio verso Roma per assistere a un evento che rappresenta molto più di una semplice partita: è il simbolo di un passaggio, di un’epoca che si chiude e di un futuro che bussa con prepotenza. Il calcio, l’amicizia, le prime vere responsabilità, le tensioni familiari e l’amore platonico per Rossella: ogni elemento della storia si intreccia con naturalezza, restituendo la confusione e la meraviglia tipiche di quell’età in cui tutto sembra possibile e, al tempo stesso, fuori portata. La corsa notturna di Jacopo per dichiararsi, il bar durante i rigori, il caos delle emozioni che si agitano dentro: sono momenti che racchiudono l’urgenza di vivere, la fame di senso, la paura di perdersi e il desiderio di trovare il proprio posto nel mondo.

La scrittura di Malabaila è fresca, scorrevole, capace di catturare la voce autentica di un ragazzo che sta imparando cosa significhi davvero diventare adulti. Con un tono delicato ma mai banale, l'autore racconta la bellezza acerba dell’adolescenza, fatta di errori, di slanci, di sogni e di partenze improvvise.
Prendi i tuoi sogni e scappa è un romanzo di formazione che profuma di nostalgia e adrenalina, un invito a non smettere mai di inseguire ciò che ci fa battere il cuore, anche quando la strada è lunga e incerta. Perché, come dice Jacopo, “eravamo ancora così giovani e innocenti da essere pura potenza”.
Prendi i tuoi sogni e scappa è un libro che parla all’adolescente che è (o è stato) in ognuno di noi. È una lettura perfetta per chi ama i romanzi di formazione, quei racconti in cui la crescita personale si intreccia con eventi quotidiani carichi di significato, e dove le emozioni sono ancora libere, spontanee, spesso incontenibili. È per chi ha voglia di tornare, anche solo per poche pagine, a quel momento in cui la vita sembrava ancora tutta da scrivere per chi non ha mai smesso di credere che un sogno, una canzone o una corsa in motorino possa cambiare tutto. Ideale per chi ha amato libri come "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" di Brizzi o "Bianca come il latte, rossa come il sangue" di D’Avenia, e cerca una storia che unisca introspezione, romanticismo e ribellione giovanile. Oppure per gli adulti nostalgici, soprattutto chi era adolescente negli anni ’90, che possono rivivere un’epoca ormai passata fatta di musicassette, telefonate da cabine e sogni senza filtri, e confrontarla con la propria giovinezza. Per chi ama il calcio, non tanto per il lato sportivo, quanto come metafora di vita, come simbolo di passione pura, di attese, vittorie, sconfitte, e legami che vanno oltre i novanta minuti di una partita. Ma anche per gli appassionati di storie intime e sincere, in cui non succede nulla di straordinario nel senso epico del termine, ma tutto è straordinario nella misura in cui tocca profondamente l’animo dei personaggi e del lettore.
Un romanzo che sa parlare al cuore, catturando con delicatezza e intensità le emozioni dell’adolescenza. Un ritratto autentico di un'età sospesa tra sogno e realtà, in cui ogni passo verso il futuro è anche un tuffo nell'ignoto. Una lettura coinvolgente e nostalgica, che lascia con il desiderio di riscoprire i sogni che, a volte, sono ancora là, a portata di mano. Prendi i tuoi sogni e scappa è una carezza e uno schiaffo. È un invito a muoversi, a cercarsi, a non accontentarsi. Andrea Malabaila ci regala un romanzo di formazione contemporaneo, disilluso ma mai cinico, capace di parlare con dolcezza alla parte più fragile (e forse più vera) di ciascuno di noi.
Andrea Malabaila è nato a Torino nel 1977. Ha pubblicato il primo romanzo a ventitré anni e da allora il “vizio” della scrittura non lo ha più abbandonato. Autore per Marsilio, Azimut, Clown Bianco, BookSalad e Fernandel, nel 2007 ha fondato Las Vegas edizioni, di cui è direttore editoriale. Insegna scrittura creativa nella Scuola internazionale di Comics a Torino. Per Edizioni Spartaco ha scritto il romanzo “Lungomare nostalgia” (2023) e “Prendi i tuoi sogni e scappa” (2025).
Per chi ha voglia di partire, anche solo con la mente.
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