La verità su tutto - di Vanni Santoni,la ricerca del bene come unica verità attraverso la redenzione
"Colui o colei la cui mente é divorata dall'orca famelica dell'illusione affonda e riemerge continuamente dallo smisurato oceano dell'essere, in balia delle onde. Si tratta di un fato senz'altro miserabile. E' tuttavia difficile ottenere una nascita umana, come difficile é incontrare una percorso di devozione e intraprenderlo con sincerità; ancora più difficile é raggiungere una perfetta conoscenza e una perfetta saggezza. E persino più arduo é riuscire a distinguere l'essenza dell'anima dall'illusione e rendersi conto della coincidenza dell'anima individuale con quella universale, che é esistenza, consapevolezza e infinità, ed é unica, pura, eterna, supre-ma, non nominabile, autodefinente, gloriosa, beata e immutabile".
Vanni Santoni torna con un nuovo libro spiazzando i lettori con una storia fuori dall'ordinario sull'importanza del bene e del male, sulla ricerca, attraverso filosofie orientali, del proprio percorso interiore per liberarsi dai sensi di colpa e per trovare la pace spirituale.
Protagonista de "La verità su tutto" (Mondadori, 2022) é un personaggio già conosciuto in Muro di casse (Laterza, 2015). Cleopatra Mancini, sociologa e giovane donna dalla vita tranquilla e con una relazione appagante, un giorno incappa in un video che la sconvolge al punto da cambiare il corso della sua esistenza. Un filmato pornografico in cui crede fermamente di riconoscere la sua ex ragazza Emma accende qualcosa in lei di mai vissuto prima.
Cos’è successo a Emma dopo che Cleo l’ha tradita e poi lasciata? Come può essere finita in un video del genere, con quell’aria così succube e persa? È colpa sua? È per via del male che le ha fatto?
La centralità del bene e del male diventano ossessione spirituale
"Il bene é l'unica vera fonte del sacro. Il concetto di morale laica é un'assurdità appunto perché la volontà é impotente a produrre la salvezza. Ciò che si chiama morale, infatti fa appello solo alla volontà, e proprio a ciò che essa ha, per così dire, di più muscolare. La fede, invece, si appella al desiderio. E' il desiderio che salva".
Il senso di colpa scatena in Cleo una crisi d'identità che diventa mistica, sempre più urgente e impetuosa. Il male che ha provocato alla sua ex ragazza diventa il problema centrale della sua esistenza: quanto male ha creato e come arrivare al bene?
La redenzione e la salvezza si trasformano negli unici scopi, mai pensati prima, per essere libera. L'ossessione mistica sulla centralità del bene e del male la porta a mandare all'aria la relazione stabile con Laura, la donna per cui ha lasciato Emma e la carriera universitaria ben avviata e stabile.
La sperimentazione del misticismo attraverso filosofie orientali per redimersi
"Ricercare i semi delle cose, le chiavi minute ma ancora tiepide del presente in cespugli del passato apparentemente privi d'importanza: stavo facendo questo, e senza saperlo stavo anche meditando - non comincia forse, ogni vero percorso di meditazione, dal volgere lo sguardo all'interno?
Scavavo, scavavo. Scavavo al mattino nella doccia e mentre andavo in dipartimento; scavavo a pranzo e tornando a casa e scavavo a letto, prima di addormentarmi."
Cleo parte così alla scoperta delle più inusuali realtà spirituali presenti in Italia, dagli Hare Krishna ai Folletti, dagli Smeragdini ai frati di Zeitzé. Un’esplorazione che la allontana sempre più dalla sua vita precedente, fino alla rottura con tutti e l’adesione a una piccola comunità sugli Appennini popolata da bizzarri personaggi.
Al culmine del suo percorso, Cleo – che ormai si fa chiamare Shakti Devi – fonderà a sua volta una comunità spirituale e visionaria, destinata a diventare sempre più grande e potente e ad assumere contorni simili a quelli di una setta.
Siddhartha dei giorni nostri o ciarlatana? Bugiarda o santa? Il confine è quanto mai sfumato.
Lasciare tutto per inseguire il bene e la salvezza
Rottura, crisi, identità, spiritualismo sono i temi centrali della ricerca di una pace assoluta che possa redimere Cleo dal male che crede di aver compiuto. Lasciare una persona per un'altra, procurare sofferenza, infliggere del male, sono azioni che quasi tutti gli esseri umani mettono in atto nel corso della propria vita.
La protagonista dell'ultimo libro di Santoni affronta una crisi sociale e identitaria che la porta a rompere con la sua esistenza precedente e con chi ne faceva parte, per iniziare un nuovo cammino basato esclusivamente sul misticismo e sulla meditazione. Quanto quello che é socialmente riconosciuto dagli altri é essenziale per noi? Quanto può modellarci il sistema sociale su quello che ricerchiamo o pensiamo di non aver bisogno?
La riflessione de "La verità su tutto" di Vanni Santoni sconvolge ogni radicato paradigma a favore di uno spiritualismo che diventa metafora di metamorfosi.
Social e Letteratura, Incontro con Vanni Santoni su Live Libri in diretta
Letteratura e social sembrano rappresentare spesso due parole lontane tra di esse. Quanto dobbiamo riuscire a vincere la sfida di saper intrecciare questi due corpi, in una visione post-moderna che superi il nostro modo di pensare e concepire la letteratura per impedirne il rallentamento e accelerarne l’evoluzione? La chiave di volta risiede proprio in questo processo. Oggi, sempre di più, lo scouting parte, non solo dalla riviste online, ma anche dai social, vetrine per gli aspiranti scrittori, conferme per chi é già noto come talento affermato.
Parlare di letteratura sui social significa prima di tutto menzionare le riviste online e i blog, significa comprendere i meccanismi di promozione del libro sui canali più utilizzati e sulle procedure più correttamente diffuse e approvate per pubblicizzarsi e farsi notare dalle realtà editoriali.
Ne abbiamo parlato qui con Vanni Santoni nella diretta su Live Libri in Diretta
Vanni Santoni (Montevarchi, 30 settembre 1978) dopo il debutto con il libro sperimentale Personaggi precari raggiunge la notorietà con narrazioni corali di ambientazione realistica, come quelle del primo romanzo Gli interessi in comune, di Se fossi fuoco arderei Firenze o del monumentale I fratelli Michelangelo, a volte ibridate con elementi saggistici come in Muro di casse o La stanza profonda.
Ha praticato anche il genere fantastico con la saga di Terra ignota ed è stato tra i pionieri della scrittura collettiva col progetto SIC e il romanzo storico In territorio nemico. Nel 2020 pubblica per minimum fax il saggio La scrittura non si insegna.
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