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Giusy Laganà

La scrittura come un coltello - di Annie Ernaux, un esame di coscienza letteraria

«Sento la scrittura come il coltello, quasi l’arma, di cui ho bisogno»


La scrittura come un coltello di Annie Ernaux è un libro che esplora il potere e il dolore insiti nel gesto della scrittura. In questo libro, Ernaux riflette sulla sua esperienza personale come scrittrice e sulla relazione tra la scrittura e la memoria. L’autrice francese, conosciuta per il suo stile lucido e intimista, utilizza la scrittura come uno strumento di conoscenza, ma anche come un mezzo per scoprire e talvolta dissezionare se stessa.

 

Uno scrittore che vive all’altro capo del mondo si appassiona dei libri di una grande autrice fino a sentire il bisogno di interrogarla, di chiederle come è nata la sua scrittura. È così che dal Messico Frédéric-Yves Jeannet comincia una conversazione via mail con Annie Ernaux. In un anno di confronto serrato il dialogo a distanza cresce fino a divenire un libro. Nelle risposte di Ernaux si dispiegano, per la prima volta in parole pubbliche, più di trent’anni di riflessioni sulla scrittura, considerazioni e pensieri fino a quel momento confinati nell’intimo dei diari. Si aprono così le porte di un «cantiere» governato da precise regole di lavoro, tutte sottese a un unico mandato: scrivere per incidere, come la lama di un coltello, nella realtà del mondo, per sovvertire con le parole le visioni dominanti.

 

La scrittura, per Ernaux, è un atto doloroso, che penetra nel cuore delle esperienze e dei ricordi, talvolta lacerandoli. La metafora del coltello è, quindi, centrale: la scrittura può essere allo stesso tempo uno strumento di liberazione e di violenza, un mezzo per affrontare la verità ma anche per tagliare via il superfluo, il non detto, il doloroso. L'autrice riflette anche sulla solitudine della scrittura, un'attività che porta a uno scontro con il mondo e con se stessi.

 

Il libro non è solo una riflessione sul mestiere di scrivere, ma anche una riflessione sul corpo, sul tempo che passa, sulla memoria e sulle emozioni che emergono nel processo di narrazione. Ernaux rivela come la scrittura sia un atto di resistenza, un modo per riconciliarsi con la propria esistenza e per fare i conti con il passato, senza mai cedere alla nostalgia.

 

La scrittura come un coltello è una lettura potente e coinvolgente, un viaggio attraverso la complessità dell’essere umano e la sua relazione con la parola scritta. Il libro è particolarmente apprezzato per la sua capacità di spingersi oltre la semplice analisi letteraria, proponendo una riflessione esistenziale che mette in luce la dimensione profonda e ambigua della scrittura. Un testo che va ben oltre la semplice riflessione sulla scrittura, per diventare una meditazione intensa e coraggiosa sul processo stesso di narrazione e sull'identità che si costruisce attraverso le parole. Ernaux, che ha sempre trattato temi di memoria, identità e storia personale, qui approfondisce il potere devastante e catartico della scrittura. Per lei, la scrittura non è un atto di bellezza o di semplice rappresentazione del mondo, ma un'azione chirurgica che, come un coltello, taglia, disseziona, penetra e, talvolta, fa male.

 

In questo libro, l'autrice mette a nudo le contraddizioni della propria esperienza, con una sincerità che non lascia spazio a comodità narrative. Scrivere significa per Ernaux tornare indietro nel tempo, affrontare il dolore della perdita, ma anche il conflitto tra il passato e il presente. La scrittura, infatti, si configura come una lotta continua con il proprio passato e con le ferite che questo porta con sé. La sua narrazione diventa così un atto di resistenza, in cui l’autrice cerca di comprendere e dare forma al suo vissuto, senza mai edulcorarlo.


La metafora del coltello è potentissima in questo contesto. Non solo perché evoca l'idea di uno strumento affilato, capace di tagliare e scoprire la carne del racconto, ma anche perché suggerisce una sorta di ferita che, pur essendo dolorosa, è necessaria per la guarigione. In effetti, Ernaux sembra suggerire che la scrittura, pur avendo un lato doloroso, è anche ciò che permette di sopravvivere, di essere nel mondo. La scrittura diventa uno strumento di autoconoscenza, un modo per scoprire chi si è davvero, senza protezioni.

 

Un altro elemento significativo che emerge nel libro è la riflessione sulla memoria e sul suo rapporto con la scrittura. Ernaux è una maestra nell’esplorare la tensione tra il ricordo e l’oblio, tra ciò che è rimasto impresso nella mente e ciò che è sfumato o dimenticato. Attraverso la scrittura, tenta di riportare alla luce questi frammenti di passato, dando loro nuova vita, ma anche rendendosi conto che non c'è mai una verità assoluta, ma solo un racconto personale che deve fare i conti con il tempo che inevitabilmente distorce e modifica i ricordi.

 

In definitiva, La scrittura come un coltello trascende il semplice atto di scrivere. Ernaux trasforma la scrittura in un atto di autoanalisi, di introspezione, ma anche di lotta contro se stessi. È una testimonianza del potere della parola e della necessità di afferrarla, di dominarla, pur sapendo che ogni sforzo comporta una certa violenza. Il libro è una riflessione potente sulla vita, sul tempo, sul corpo, sul linguaggio e su ciò che significa essere umani.

 

Annie Ernaux è nata a Lillebonne nel 1940 ed è una delle voci più autorevoli del panorama culturale francese. Studiata e pubblicata in tutto il mondo, nei suoi libri ha reinventato i modi e le possibilità dell’autobiografia, trasformando il racconto della propria vita in acuminato strumento di indagine sociale, politica ed esistenziale. Considerata un classico contemporaneo, è amata da generazioni di lettrici e lettori. Nel 2022 è stata insignita del Premio Nobel per la letteratura.

 

Frédéric-Yves Jeannet, nato a Grenoble nel 1959, insegna Letteratura comparata in Messico, dove vive dal 1977. È autore di numerose opere narrative in francese e in castigliano, tra le quali Cyclone (1997) e Recouvrance (2007), e di libri-intervista a Michel Butor (1990) e Hélène Cixous (2005).


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