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  • Giusy Laganà per Viaggi Letterari

L'amore capovolto - di Corrado Fortuna


"Stavo cercando di capire chi ero io innanzitutto, cosa mi importava realmente, come e se mi interessava contribuire in qualche modo a far girare questo pianeta su cui ero finito per caso. Stavo cercando di capire chi erano i miei simili. Ma sopratutto avevo capito la cosa più importante di tutto: che il dolore, quello dei cuori spezzati, quello che ci dormi la notte, che fa male come un pugno, quello che si dice sia simile a un lutto, invece non é simile a un lutto per niente. E lo sapete perché? Perché tutti i dolori dei cuori infranti, tutti, anche quelli più schifosi e dolorosi poi, incredibilmente, a un certo punto, senza che te lo aspetti, quando ormai hai dato per scontato che quel dolore sia una condizione di vita, una costante, un compagno di strada, ecco quel dolore lì poi passa. Non c'è più. Via. Affanculo pure lui. Siamo pronti per ricominciare, per godere, gioire e poi forse per rimpiangere ridisperarci, chissà."

Giacomo é un ragazzo della Basilicata, sta per terminare la maturità dopo cinque anni di voti discreti in una famiglia di ferramenta che lo vorrebbe tramandasse la tradizione di famiglia nella bottega del padre. Giacomo non ha molti amici e da sempre ha la sua fidanzata, sempre la stessa, un pò snob e molto comunista: Marta. Una radical chic di ultima generazione direi, che frequenta i corsi di danza a Parigi, é di sinistra e ha tante ambizioni. Lei arriva da una famiglia benestante dove il padre, sindaco per anni del loro paese, é un professorone di alto rango con una moglie francese e tante belle parole sul proletariato contro la borghesia e bla bla bla. La scuola sta per terminare e Giacomo condivide il progetto di Marta di trasferirsi a Firenze e studiare Scienze Politiche. Perché é così secondo lui che fa una coppia! Amarsi, preparare gli esami insieme, condividere ogni esperienza, perché hanno vent'anni e la possibilità di conquistare il mondo. Arrivati a Firenze però qualcosa cambia. Lui é pronto, nelle sue ristrettezze economiche a dividere qualsiasi cosa compresa la macchina nuova anche se usata, la mensa e una stanza blu in un piccolo appartamento con l'inquilino Momi, egiziano per nascita ma più acculturato di un italiano sulla carta. Insomma lui é felice e soddisfatto, frequenta l'università e si trova un lavoro, pur di avere un futuro con la sua Marta. Sino a quando Marta decide di cambiare compagno di giochi erotici e di tante bugie. Giacomo, dal cuore infranto e calpestato, si ritrova davanti a se un fallimento e una delusione dal quale fa fatica a uscirne, perché la persona che ha amato sinora non é la stessa che pensava di avere accanto. Poi un giorno tramite Momi, si ritrova a leggere le lettere tra Adele e Tino, in una Firenze impegnata nella lotta ai tedeschi e ai fascisti. Cinquant'anni prima questi due ragazzi si abbracciano nella stessa zona in cui vive Giacomo, formano la resistenza e lottano al fianco dei partigiani per liberare l'Italia dalla dittatura. E leggendo di questo amore impossibile, in un'epoca lontana ma che Giacomo sente così vicina, riesce a innamorarsi ancora, a ritrovare sé stesso ricostruendo la loro storia. Ritrova Adele e la sua vita, pronto per vivere ancora, vivere di nuovo un nuovo amore.

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