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Colazione al parco con Virginia Woolf. L’arte di innamorarsi dei libri – Un viaggio nel cuore della letteratura con Marta Perego

Aggiornamento: 18 giu


“Ci sono romanzi che ci ricordano chi siamo, quando lo abbiamo dimenticato”

Cosa significa davvero essere liberi secondo Sartre? Perché leggere Ferrante ci insegna a fare i conti con le ombre interiori? Cosa significa davvero essere liberi, ce lo chiediamo ogni giorno. Lo chiediamo alla filosofia, alla politica, alla nostra coscienza. Ma forse la risposta più profonda arriva dalla letteratura. Leggere è un atto d'amore. Ci sono libri che non sono solo libri. Sono incontri. Luoghi della mente e del cuore dove ci fermiamo, ci riconosciamo, ci perdiamo. Sono quegli oggetti meravigliosi che ci aspettano sul comodino, nello zaino o nella tasca del cappotto e che, a un certo punto, diventano parte di noi. Colazione al parco con Virginia Woolf. L’arte di innamorarsi dei libri di Marta Perego è uno di quei libri che ti portano per mano dentro l’anima della lettura. Non è un saggio, non è una guida, non è un diario. È tutto questo e molto di più. È un inno d’amore alla letteratura, scritto con passione e gratitudine, con l’emozione di chi davvero ha conosciuto il potere trasformativo delle parole.


Ogni capitolo è un piccolo mondo: una riflessione, un ricordo, un incontro con un libro che ha segnato l’autrice – e potrebbe segnare anche noi. Marta Perego ci accompagna tra le pagine di De Beauvoir, Morante, Calvino, Ferrante, Brontë, Sartre, Woolf, e molti altri, in un percorso che non è solo culturale, ma profondamente esistenziale. Non c’è nessuna pretesa di insegnare. Solo il desiderio, autentico e contagioso, di condividere l’incanto che nasce quando un libro riesce a parlarci davvero, quando sentiamo che un autore sconosciuto ha saputo esprimere esattamente ciò che provavamo – anche se non avevamo ancora trovato le parole. Marta Perego sceglie romanzi che tutti conosciamo – L’amica geniale, La nausea, Cime tempestose, Se una notte d’inverno un viaggiatore – e li racconta non come classici intoccabili, ma come voci vive che hanno parlato alla sua anima.

“La letteratura non serve a riempire il tempo, ma a riempirci di senso”

Quello che colpisce è il tono: mai cattedratico, sempre intimo. Marta ci parla da lettrice a lettrice. Condivide i suoi pensieri, i momenti di smarrimento, le scoperte improvvise. Leggere, per lei, è un atto d’amore e di consapevolezza, una chiave per esplorare se stessi, per attraversare l’ombra, per tornare alla luce.


Lo stile di Marta Perego è elegante ma accessibile, colto ma mai ostentato. Ha il dono raro di chi sa scrivere di letteratura con intelligenza e calore umano, mescolando riferimenti alti a esperienze personali, riflessioni intime e domande universali. Non ci troviamo di fronte a una critica accademica, ma a un viaggio di scoperta e riscoperta. C’è spazio per il dolore, per l’inquietudine, per le trasformazioni dell’identità femminile, per i dubbi dell’adolescenza, per le grandi passioni che segnano una vita. Leggere diventa allora un atto di resistenza e allo stesso tempo di apertura: una ribellione silenziosa contro la superficialità, ma anche un modo per trovare senso, direzione, consolazione.


Questo libro è per chi ama leggere, ma anche per chi ha dimenticato quanto fosse bello. Per chi ha bisogno di una mappa, di un segnale, di una frase che lo riporti a casa. È per chi cerca qualcosa che somigli alla verità, o almeno a una voce amica nel caos del mondo. Leggere Colazione al parco con Virginia Woolf significa proprio questo: fermarsi, ascoltare, riflettere. Significa ritrovare il coraggio di stare soli con se stessi e, magari, di riscoprire chi siamo. Se amate i libri che parlano di altri libri – ma senza retorica, con l’urgenza sincera di chi ha bisogno della letteratura per vivere – allora questo è il libro che fa per voi. Leggetelo con calma, magari davvero in un parco, al mattino presto, con un taccuino accanto. Segnate le citazioni, tornate sui titoli menzionati, rileggete i classici che pensavate di conoscere. Scoprirete che non si finisce mai di leggere davvero.


In un mondo che corre veloce, dove tutto è consumo e dimenticanza, leggere è ancora un atto rivoluzionario. Marta Perego ce lo ricorda con dolcezza, con forza, con entusiasmo. Colazione al parco con Virginia Woolf è un invito a tornare ai libri per tornare a noi stessi, perché come diceva Calvino, “il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”.

Citazioni dal libro che meritano di essere sottolineate

  • “La libertà, dice Sartre, non è un dono ma una condanna. Ma è anche il primo atto di coraggio.”

  • “Ferrante ci costringe a guardarci dentro, a fare i conti con le nostre radici e con le nostre ombre.”

  • “Virginia Woolf ci ha insegnato che serve una stanza tutta per sé. Ma anche un tempo tutto nostro, fatto di letture e silenzi.”

Marta Perego è giornalista, autrice e volto noto del mondo culturale italiano. Ha collaborato con Sky, Mediaset, il Corriere della Sera e diversi festival letterari. Da sempre racconta i libri con passione e intelligenza, sia in TV che sulla carta. Con questo libro ha compiuto un passo ulteriore: non solo consiglia letture, ma le vive e le restituisce come esperienze. È anche ideatrice del progetto "Flaneuse" con il quale racconta una Milano inedita e femminile. Collabora con il settimanale di Canale 5 X- Style.Prima di Colazione al parco con Virginia Woolf, Marta Perego ha già regalato ai lettori altri libri intensi e personali, tutti uniti da un filo rosso: l’amore per le storie, per le donne che non si arrendono, e per la bellezza delle parole come La felicità è a portata di trolley (2017), Le grandi donne del cinema (2019),M come Milano (2021), La verità è che non ti piaci abbastanza (2022).






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