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L'ora del te. Le (dis)avventure di Alice in Fashionland - di Valentina Schifilliti

Giusy Laganà per Viaggi Letterari


Avete presente il film "Il diavolo veste Prada" (2006, diretto da David Frankel)? La ragazza della porta accanto catapultata in un mondo parallelo di maschere e finzioni dove ciò che conta é solo l'apparenza?

Oggi siamo un pochino lontani da quel tempo. Perché possiamo rappresentare noi e il nostro essere in ogni istante della nostra giornata tramite i social. L'unica cosa che ancora ci lega a quel film super contemporaneo é che spesso ci lasciamo travolgere da esperienze che ci cambiano la vita fino a consumarla. Le apparenze sono diventate i nostri veri volti e spesso anche i nostri stili di vita. Tramite i social siamo interconnessi con milioni di persone nello stesso momento, decidendo noi quello che vogliamo mostrare senza conoscere poi del tutto chi si nasconde dietro lo schermo del computer o il display del nostro smartphone. Tutto questo succede improvvisamente ad Alice, la protagonista del libro di Valentina Schifilliti edito Giunti Editore. Alice é una ragazza semplice e vera che ama divertirsi, ama i suoi amici, il suo fidanzato Andrea e la sua passione, cucire. Ma quando le promesse di un contratto a tempo indeterminato sfumano a causa della superficialità di un datore di lavoro troppo squalo, ad Alice crolla un mondo fatto di sacrifici e rinunce. In quel preciso momento, su proposta dell'amica Margherita, Alice decide di buttarsi in una esperienza che le cambierà la vita: esporre le sue creazioni attraverso Instagram. Iniziano le collaborazioni, aumentano il numero dei followers ogni giorno di più, le foto per sponsorizzare i prodotti, l'agenzia di Tommaso e l'incontro con una vera fashion blogger che diventerà la sua nemica numero uno: Amanda.

Valentina Schifilliti attraverso questo libro, racconta la storia di Alice e il suo smarrimento nei social, come la favola di Alice nel paese delle meraviglie, lei é una fanciulla in un mondo fatto di meraviglie finte e luccicanti, che affascinano e attirano, ma che sono ben lontane dall'essere reali.

L'autrice conosciuta come la @larotten, famosa Instragrammer e Influencer, esordisce nella narrativa con un romanzo romantico e brillante, ponendo delle curiose e importanti domande attuali. Qual é il rapporto tra le realtà e la sua narrazione in rete? Siamo capaci di far parte della grande rete senza smarrirci? Saremo capaci di di attraversare il grande "specchio" social senza perdere noi stessi e la nostra autenticità?



Valentina Schifilitti (Seregno, 1986), dopo anni di lavoro come educatrice nelle carceri, nel 2013 apre il profilo Instragram The Rotten Salad. Oggi é considerata una delle Instragrammer più seguite in Italia. Io ho avuto il piacere di conoscerla due giorni prima dall'uscita del libro in casa editrice a Milano. Valentina Schifilitti ci ha raccontato di cosa significhi vivere una vita da Instragrammer e dei pericoli della rete. Per non smarrirsi, ci racconta, l'importante é rimanere fedeli a se stessi, rimanere autentici senza rischiare di perderci in un mondo virtuale abitato da tante maschere pirandelliane e da poche persone reali. Dobbiamo cercare di non perdere i nostri punti di riferimento e il nostro baricentro. Non dobbiamo dimenticare i nostri affetti e i nostri legami, perché il mondo social ad un certo punto finisce, la nostra vita privata continua al di là di ogni apparenza.

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