La Parola Contraria - di Erri De Luca
Oggi dedichiamo la nostra attenzione a un libro che racconta il processo del brillante intellettuale napoletano Erri De Luca, un uomo di spicco nel panorama filosofico e letterario italiano. La vera protagonista di questo libro é la parola "sabotata" o il verbo "sabotare", espresso dallo scrittore ma intrepretato nell'unico significato di superficie, frainteso dalle istituzioni e dalla società privata francese ossia la LTF, ditta costruttrice della linea TAV Torino - Lyon dichiaratasi parte civile. In questo frammento di storia, lo scrittore racconta la nascita delle denuncie nei suoi confronti, nate dalla sua presenza nelle manifestazioni della Val Di Susa e dal suo passato giovanile dalle sfumature rosse e rivoluzionarie. Questo non significa che sia stato causa di tafferugli popolari o che abbiamo indotto ribellioni contro lo Stato. L'unico errore commesso da De Luca é semplicemente il suo diritto e libertà di parola e di espressione non compreso dalla interviste rilasciate. Lui ha utilizzato nei confronti dell'azione Tav il verbo "sabotare" affermando che l'opera andava "sabotata", ma il significato é stato frainteso. De Luca é sempre stato vicino alla popolazione di quel territorio e si é dimostrato sempre contrario alla costruzione della linea ad alta velocità, ma é stato considerato colpevole di aver causato vittime attraverso i suoi libri, attraverso le sue interviste e attraverso la sua libertà di espressione. Lo scrittore conferma la sua innocenza, chiarendo che non voleva inauguare e istigare a nessuna stagione ribelle, ma voleva semplicemente elaborare la sua opinione contraria ad una domanda che gli é stata posta.
Noi, con questo trafiletto, non vogliamo esprimere nessuna opinione personale o politica, ma vi consigliamo , se siete interessati e prima di giudicare l'argomento, di leggere questo libro., per comprendere meglio questa vicenda.
Spesso le parole utilizzate diventano veicolo di significati fraintesi, a cui noi abbiamo conferito significati soggettivi differenti, ma che i nostri interlocutori assimilano in maniera distinta e singolare. In fondo basta poco...