Ferryman - di Claire McFall
“Si sedette sul pendio della collina e aspettò. Un altro giorno, un altro incarico. Davanti a lui un binario arrugginito spariva nelle buie profondità della galleria. Il fitto grigiore della giornata nuvolosa impediva la luce di penetrare oltre l’arco di pietra dell’ingresso. Il ragazzo non staccava gli occhi dall’apertura. Ma era un’ attesa priva di tensioni, la sua. Non provava alcun fremito d’eccitazione o di interesse. La curiosità si era esaurita da un pezzo. Ora l’unica cosa importante era portare a termine il lavoro. Aveva occhi gelidi e impassibili. Intorno a lui si alzò un vento ghiacciato, ma non sentì freddo. Era concentrato, attento. Poteva accadere da un momento all’altro.”
L'amore tra un'anima nella terra perduta per arrivare all'aldilà e il suo traghettatore, un amore impossibile direi io, una storia di speranza. Un legame che supera ogni limite, ogni vincolo, ogni buio.
Un libro che ti sorprende fin da subito per l'immediatezza delle parole e una storia ricca di colpi di scena.
I libri Young Adult non sono il mio genere devo ammetterlo, e quando Fazi mi ha invitata a leggere questo libro, personalmente non avevo grandi aspettative. Invece mi sbagliavo. E' stata una lettura ipnotica fin dalla prima pagina. Riscoprendo il mito di Caronte, la giovane protagonista Dylan, adolescente scozzese, si ritrova a raggiungere prima del dovuto un padre mai conosciuto e casualmente si ritrova vittima di un incidente ferroviario all'interno di una galleria. Qui, inizialmente convinta di essere l'unica sopravvissuta, inizia il suo viaggio nella terra perdura incontrando un giovane ragazzo biondo e attraente, Tristan. Lui però non é umano né un incontro casuale. Tristan ha un incarico specifico: traghettare l'anima di Dylan attraverso la terra perduta, lottando contro spettri e demoni per portarla oltre il confine, lì dove si trova l'aldilà. Il viaggio però non é come quello che solitamente intraprende con altre anime. Tra di due nasce infatti un sentimento che Tristan stesso non sa spiegare. La lotta per non perdersi e per non far morire per sempre la propria anima é piacevolmente accompagnata da una altra importate decisione per Dylan: scegliere tra l'amore e la morte eterna. Quel sentimento che difficilmente può dimenticare.
Tra i due nasce un feeling elettivo unico e originale e Dylan inizierà a sfidare ogni sorte pur di rimanere con lui. La metafora che ne ho estrapolato é una: quanto siamo disposti a rinunciare per amore?
Ferryman é l'inizio di una trilogia e alla fine di questo primo romanzo c’è una piacevolissima sorpresa: un’anteprima di “Trespassers” il sequel. Insomma a me personalmente é piaciuto molto. Non si tratta di un libro impegnativo, ma di un libro che ti distrae e ti cattura, una storia difficile da dimenticare. L'autrice confessa du aver ripreso la storia di Caronte, attribuendole un significato poetico e romantico, ma i suoi libri nascono tutti dagli strani sogni durante la notte. Senza dubbio sentiremo parlare ancora di lei...
È un’insegnante e scrittrice scozzese. Ferryman. Amore eterno, primo volume di una trilogia, ha vinto lo Scottish Book Award nella categoria young adult ed è stato candidato a diversi premi letterari in Scozia e nel Regno Unito. Dopo aver ottenuto un enorme successo in Cina, l’autrice è stata ribattezzata “la J.K. Rowling dell’Estremo Oriente”. Tradotta in più di quindici lingue, la serie di Ferryman ha venduto oltre tre milioni di copie nel mondo e presto ne verrà realizzata una trasposizione cinematografica. Un successo mondiale inaspettato e apprezzato.