La legge del Drago – di Lorenzo Visconti
“Questo dove sta scritto?” “Da nessuna parte: è la legge del Drago”
2009. Lorenzo Visconti, detto il Drago, è un ex pugile, un ex ispettore e un ex carcerato. Ora è tornato in libertà, almeno temporaneamente, ed il suo stesso avvocato non è per nulla fiducioso sull’esito del processo che lo interessa. Senza soldi e prospettive, decide di sfruttare il suo talento con le mani e il suo intuito per perseguire scopi più o meno legali (“Le testate sono un sistema universale per risolvere le questioni”). Si troverà a seguire un’indagine per aiutare una ex collega e a collaborare con Jamel, un esperto informatico sveglio e intelligente. Perché il Drago, nel profondo, crede ancora ad una giustizia. Una giustizia tutta sua. Si troverà a seguire un’indagine per aiutare la sua ex collega Lara e a collaborare con Jamel, un esperto informatico sveglio e intelligente. Perché il Drago, nel profondo, crede ancora ad una giustizia.
Una giustizia tutta sua.
“La legge del Drago” è il primo capitolo della serie Dragon, una serie tv che si legge sul tablet, edita da Amazon Publishing, di cui seguirà il secondo capitolo “Le piume del Drago” a luglio. L’autore, Lorenzo Visconti, è il nome de plume di Paolo Roversi, scrittore, giornalista e sceneggiatore tv, già noto per la serie dell’hacker Radeschi e per i due volumi su Milano criminale.
Il Drago è un personaggio cinico, disincantato e diretto. Conosce Milano e i suoi guai, soprattutto durante la frenesia pre-Expo, fra cantieri, grattacieli e continui stravolgimenti. Lo stile del libro è diretto come il suo protagonista, molto diverso dai precedenti. L’indiscussa protagonista, però, rimane la città di Milano nella quale i personaggi cercando di sopravvivere, a volte scontrandosi con la realtà insoddisfacente o con le istituzioni non propriamente collaborative.
Con questa recensione voglio dare il mio benvenuto al Drago, un personaggio cinico, disincantato e diretto nei giudizi che si muove nella Milano pre – Expo dei cantieri, dei grattacieli e dei continui cambiamenti. Non vedo l’ora di leggere il secondo volume della serie, in uscita a luglio, anche solo per scoprire se Lorenzo avrà finalmente imparato a ringraziare visto che secondo Jamel non lo sa affatto fare (“Sai una cosa Drago? Dovresti lavorare sul tuo modo di ringraziare il prossimo. Così è un po’ greve”). Buona lettura a tutti!
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