La storia di Shakespeare and Company : un cuore di anglicità nel cuore di Parigi.
Una libreria ricca di libri contro l'inverno dello spirito. Un cuore pulsante di amore per i libri, per chi li scrive e per chi li legge, che batte dal 1919.
E' l'anno in cui l'americana Sylvia Beach, studentessa di letteratura a Parigi, apre una libreria specializzata in testi inglesi al numero 8 di Rue Dupuytren.
Nel 1921 cambia indirizzo traslocando in Rue de l'Odeon 12, meta cui si affidano come a un porto di salvezza gli scrittori angloamericani della cosiddetta "generazione perduta". Tra gli scaffali di questo angolo di paradiso abitano Francis Scott Fitzgerald e Gertrude Stein, Ernest Hemingway ed Ezra Pound. E quando i primi capitoli dell'Ulisse di Joyce, attirano accuse di oscenità da parte della censura, é proprio Sylvia a contrabbandarlo nei paesi in lingua inglese. Nel 1940, durante l'occupazione nazista, la libreria chiude i battenti, ma sarà Hemingway in persona a liberare personalmente il locale che pero' non riapre più. Per risorgere deve attendere il suo erede, il giornalista americano George Withman e un nuovo indirizzo, Rue de la Bucherie 37, che raccoglie il testimone da Sylvia e continua la missione.
La libreria diventa cosi un luogo intellettuale dove poter ospitare bibliofili e scrittori in visita, divenendo un luogo di incontro per cultori dei libri e e per gli amanti della letteratura.
Oggi é guidata dalla figlia di Whitman, che casualmente si chiama Sylvia Beach Whitman, colei che ha avuto il compito di far vivere la libreria nel nuovo millennio, conservando per sempre il motto del padre: "Siate ospitali con gli stranieri. Potrebbero essere angeli in incognito".
Se passate da Parigi, cari viaggiatori, non potete saltare questa tappa obbligatoria. Shakespeare and Company é un luogo, che io definirei mistico per noi amanti dei libri, ma é prima di tutto una libreria che ha visto passare i grandi poeti e scrittori, che ha vissuto le guerre e che soppravvive tutt'oggi agli attentanti che recentemente hanno colpito Parigi. La sua storia e la sua magia sono inestimabili e notevoli, un luogo in cui potremmo perderci per ritrovare noi stessi, per fare un salto nel passato negli anni venti del Novecento, quando per le vie notturne della capitale si aggiravano i giovani grandi scrittori che hanno cambiato il volto della letteratura americana.