- Giusy Laganà
Il gioco non vale la candela - di Giulia Viganò

"Il gioco non vale la candela" di Giulia Viganò é una raccolta di dieci racconti, pubblicati da Scatole Parlanti, che parlano di desideri nascosti, scelte mancate, rinunce e sogni abbandonati per strada.
Lo stile e il genere di questi racconti sono le forme narrative che più mi piacciono e che mi appassionano. La prima domanda lecita é ma il gioco vale la candela? L'autrice, attraverso la forma del racconto, parla di malinconia dell'esistenza, dei sogni e delle rinunce che ciascuno noi vive.
I personaggi, e quello che provano, diventano lo specchio di quello che viviamo noi nella nostra vita quotidiana.
Nei racconti “Il pescatore”, “Il piacevole rito domenicale”, “Dentro un casco”, “Oceano piombo” ed altri, i personaggi, accomunati da sogni e desideri, sono destinati ad essere sopraffatti da un senso di arrendevolezza. I personaggi sono ermetici ma ricchi di gesti e l’autrice, Giulia Viganò, riesce a far emergere la quotidianità dei pensieri e dei comportamenti che diventano specchio di sentimenti e emozioni melanconiche.
"Il gioco non vale la candela" é una raccolta di racconti profondi come il mare, nei quali dietro a un velo ironico si cela spesso una malinconia dolorosa. Scenari che svelano l'importanza dei bisogno dell'uomo, fisici e psicologici.
Abbiamo un vecchio pescatore che scompare misteriosamente in mare, travolgendo la tranquillità di un villaggio; un uomo alla ricerca di un poster per una parete troppo bianca; una cena di Natale perfetta che all’improvviso viene infestata da un puzzo tremendo; un bambino che non riesce a ridere alle barzellette dei compagni e rimane intrappolato in una finta risata.
Dalle crepe di una quotidianità rassicurante ma senza ambizioni, sempre sul punto di frantumarsi, affiorano le fantasie, le ossessioni e le inquietudini di personaggi qualunque che si ritrovano a fare i conti con il proprio passato. Un ritratto di un mondo dove sembra più conveniente accontentarsi e subito piuttosto che reagire e cambiare.

Giulia Viganò è nata a Piacenza nel 1988. Dopo la laurea in Lettere Moderne, si è trasferita a Londra e si è specializzata in Letterature Comparate. Nel 2015 è tornata in Italia per studiare giornalismo e scrittura. Vive a Milano, dove lavora come copywriter e giornalista freelance, occupandosi principalmente di viaggi, arte e cultura. Il gioco non vale la candela è la sua prima pubblicazione.