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Giusy Laganà

I romagnoli ammazzano al mercoledì - di Davide Bacchilega


"Mercoledì, strano giorno per morire. Nessuno, credetemi pure, si aspetterebbe mai di venire ammazzato al mercoledì".

Un giornalista, un pugile, una poetessa e un playboy senza nulla in comune, se non 39 anni di età e una serie di truffe che li trasforma in vittime o carnefici.

I romagnoli ammazzano al mercoledì di Davide Bacchilega pubblicato da Las Vegas edizioni è un libro sui generis dove si intrecciano aneddoti, fatti, promesse disilluse e bische clandestine. Il rischiare, il dover vincere a tutti i costi, è il leitmotiv principale. In fondo, come in tutti noi, è un bisogno ricorrente.

La lettura di questo libro ricorda un po' una partita di poker dove bisogna rischiare tutto per vincere.

La Romagna é una terra accogliente e cordiale, almeno fino a quando non arriva il mercoledì.




All'interno di questo romanzo corale, i tanti personaggi cercano un loro posto nel mondo. Stefano cerca una casa e una compagna. Raul cerca vittoria ma anche vendetta. Irma cerca la fama e un po' di affetto mentre Ruben un po' di grana e forse qualche briciola di speranza.

Tutti sono alla ricerca di qualcosa, stabile o incerto. Qualcosa che possa travolgerli e che possa far tornare loro il brivido della vita. Infatti, a mettere ordine ci sarà uno strano personaggio, Ermes Donati, imprenditore dell'illegalità, un Jack Russel dal fiuto tutto particolare.


Come fare allora per stupire e ammazzare qualcuno in un giorno tranquillo? Il mercoledì é il giorno perfetto, infrasettimanale, dove tutti sono presi nelle loro corse di giri di boe o da ritmi assordanti tanto da non accorgersi di nulla neanche di un possibile omicidio.



Davide Bacchilega è un romagnolo del 1977.

Vive a Lugo e lavora a Bologna. 

Di giorno scrive pubblicità, di notte romanzi.

Finora non ha mai ammazzato nessuno al mercoledì. Un personaggio sui generis, come il suo libro, da seguire e leggere.

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