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Giusy Laganà

Cosa ne sarà di noi - di Paola Ferrario



"Chissà che fine fanno i sentimenti che ci lasciamo alle spalle. Chissà se ritornano. Chissà se scrivono una loro storia che ci sfugge dalle mani. Chissà se hanno un'età o invecchiano con noi. In questi interrogativi, Gaia e Alessandro navigano a vista. Coraggiosi, saggi o imprudenti come le emozioni. Che insomma te le ritrovi dentro e addosso e non puoi fare altro che viverle"


"Cosa ne sarà di noi" di Paola Ferrario è un libro che, con delicatezza e intensità, ci accompagna attraverso una storia d’amore travolgente e dolorosa, una narrazione che esplora la potenza dei sentimenti e la complessità delle emozioni giovanili. Questo romanzo ci porta a riflettere sull'amore, sul tempo e sul destino, e su come le scelte che facciamo da giovani possano segnare il corso della nostra vita in modi che nemmeno immaginiamo.

 

La trama ruota attorno a due protagonisti, due ragazzi che si incontrano durante gli anni dell'adolescenza, quando il mondo sembra un luogo pieno di possibilità e il cuore batte con una forza che non si può ignorare. La loro storia d'amore nasce in un momento di spensieratezza, quando entrambi sono ancora alla ricerca della propria identità. L'amore che li unisce è puro, intenso, senza filtri, e sembra invincibile. Si scambiano sogni, speranze e promesse di un futuro che li vede insieme, di un amore che sembrerebbe destinato a durare per sempre.

 

Tuttavia, la vita ha in serbo per loro delle sfide che li separano. Tra le mille complicazioni dell'adolescenza, le loro strade iniziano a dividersi. La storia non è solo un racconto d’amore, ma anche un viaggio di crescita personale. I protagonisti devono affrontare le difficoltà della vita, le incomprensioni e le sfide che spesso accompagnano l’età giovanile. La loro separazione non è mai semplice, ma è il risultato di una serie di eventi che mettono alla prova il loro legame.

 

Quello che rende questo romanzo, un libro speciale è proprio la sua capacità di catturare l’essenza dell’amore giovane e la sua fragilità. La relazione non è idealizzata, ma realistica, con tutte le incertezze e le imperfezioni che l’accompagnano. La scrittura è delicata ma incisiva, capace di trasmettere la passione e il dolore, la gioia e la tristezza in modo che il lettore si senta partecipe della storia. Ogni capitolo è intriso di emozioni contrastanti, e l’evoluzione dei personaggi è descritta in modo così autentico che sembra di conoscerli, di averli incontrati realmente.

L’autrice non si limita a raccontare una semplice storia d’amore, ma indaga anche sul significato della crescita e su come il tempo possa cambiare le persone. Le esperienze della vita, le scelte che fanno e le persone che incontrano li trasformano in modo profondo. Il lettore è testimone di questo cambiamento, di come l’amore, purtroppo, non sia sempre sufficiente per mantenere viva una relazione quando i contesti e le persone evolvono in direzioni diverse.

 

Ciò che colpisce di più nel libro è la sensazione di perdita che pervade tutta la narrazione. Non si tratta di una separazione definitiva, ma di una separazione che si percepisce come inevitabile, quasi un cammino obbligato. Gaia e Alessandro non sono mai davvero "sconfitti" dall’amore che si è dissolto, ma piuttosto si trovano a fare i conti con la realtà di un mondo che non sempre si allinea con i sogni giovanili. La loro storia è un inno alla bellezza e alla fugacità dell’amore, un promemoria che il tempo non si ferma per nessuno, e che la vita non sempre permette di tenere stretti i sogni.

 

Il libro esplora anche il tema della memoria: come gli anni passano, ma i ricordi di un amore giovanile restano sempre vivi, come piccole cicatrici che non guariscono mai completamente. La nostalgia è un filo conduttore che accompagna i protagonisti durante tutta la loro vita, rendendo chiara l’idea che, anche se ci si perde, c'è sempre qualcosa di eterno in ciò che si è vissuto.

 

In conclusione, "Cosa ne sarà di noi" è una lettura che tocca il cuore. È una riflessione sulla fragilità dell’amore giovanile e sull’impossibilità di fermare il corso del tempo. È una storia che ci insegna a guardare il passato senza rimpianti, ma con la consapevolezza che tutto ciò che è stato e sarà comunque importante. Un libro che parla a chiunque abbia mai amato, ma anche a chi ha dovuto affrontare la perdita di un amore che sembrava eterno. Perché, in fondo, l’amore che si perde non è mai veramente perduto; vive per sempre nei ricordi di chi lo ha vissuto. E' un libro che esplora l'intensità e la fragilità dell'amore giovanile attraverso la storia di due ragazzi che si incontrano durante l'adolescenza, si innamorano e, con il passare degli anni, si perdono. La narrazione è intrisa di una malinconia sottile, che riflette il sentimento di incertezza e speranza tipico di quell'età. L'autrice riesce a catturare con delicatezza la potenza dei primi amori, mostrando come la vita, con le sue scelte e le sue sfide, possa separare anche i legami più forti. Il romanzo è un viaggio emotivo che lascia un segno profondo, parlando a chiunque abbia mai vissuto un amore che sembrava eterno, ma che il tempo ha poi trasformato in un ricordo. Una lettura intensa e riflessiva, che invita a riflettere sul significato dell’amore e della crescita.


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