- Giusy Laganà per Viaggi Letterari
L'Ulisse che perse la rotta - di Marco Bernardi

Mi sento, un po’, Ulisse nella terra dei Feaci. In fondo, la vita stessa è un’odissea: piena di difficoltà, trappole, inganni e tentazioni. Come attraversarla? Come procedere, senza dimenticare da dove vieni e dove vorresti andare? Fuggire le sirene o ascoltarle, con le dovute precauzioni? Sfidare le difficoltà o tenersene alla larga? È questione di carattere e a me piacciono le sfide.
Quattro distinti racconti che formano un romantico e avventuroso ciclo vitale. Un’avventura adolescenziale in Il cat non soffia alla luna. Una poetica e introspettiva avventura in Come petali lievi. Il delicato racconto di un nonno a suo nipote in Capo Horn. La ricerca delle radici e la rinascita in Il ramo di corallo. Quattro distinti racconti che propongono il viaggio e la navigazione in “mare aperto” come stile di vita e orizzonte di possibilità. Leggere questo libro é stato un piacere e una scoperta inaspettata. Le difficoltà di Valerio, il protagonista, sono tante e le fasi della vista di ciascuno ne rappresenta e porta con se sempre una notevole quantità. Un libro che porta con sé tante riflessioni in cui tutti si rispecchiano e ne fanno tesoro. La trama del viaggio é interessante, specie perché puo' essere inteso sotto alcune importanti metafore.
Marco Bernardi è nato a Roma nel 1964, ha prestato servizio di leva nell’Arma dei Carabinieri ed è imprenditore nell’azienda di famiglia. II Dan di Karate, velista, maratoneta e ballerino di tango argentino, ha pubblicato Alea iacta est (2012), Panta rei, incroci in alto mare (2013) e diversi racconti brevi su varie riviste.