- Giusy Laganà per Viaggi Letterari
Grande Madre Acqua - di Zivko Cingo

“Stregati dagli spiriti dell’acqua, alcuni credevano di poter volare via. Che io sia maledetto, dove credevano di andarsene, con quelle finestre altissime, incastrate subito sotto il tetto, e la speranza di uscirne vivi ridotta quasi a zero? In fondo però, chi non ha desiderato, almeno una volta nella vita, di buttarsi senza pensare?
Lem e Keïten sono orfani, due cani erranti nella Jugoslavia di Tito. Raccattati dalla strada, vivono in un ex manicomio adibito a orfanotrofio, circondati da un muro altissimo che impedisce ai loro sogni di farsi largo nel mondo reale. Quando i pidocchi invadono la Clarté, Lem e Keïten sono scortati sulla riva di un lago e tosati come bestie per arginare l’epidemia. La Madre Acqua li osserva inerme, sola responsabile della loro disgrazia e insieme unica fonte di speranza. Nell’orfanotrofio vige un clima di terrore. La compagna Olivera Srezoska e il piccolo padre Ariton Iakovleski tengono le redini di un serrato controllo. L’arte e la risata sono le uniche armi con cui è possibile bucare il muro e sentire ancora il mormorio della Madre Acqua. Un romanzo lirico e nero, l’antidoto che l’uomo porta con sé fin da quando è bambino per difendere la propria libertà.Lem e Keïten ci accompagnano nei loro sogni come solo dei ragazzini possono fare, senza mai preoccuparsi di quella realtà che, comunque e inesorabilmente, ogni volta tornerà a bussare.
Un vero e proprio un caso letterario in Francia, questo romanzo si è aggiudicato il Prix Nocturne 2014.
CINGO DIPINGE UN RITRATTO DOLOROSO DELL’INFANZIA. IL MIRAGGIO DI UNA GRANDE ACQUA NEL DESERTO DELLA DISPERAZIONE. UNO SCRITTORE IMPORTANTE DI QUELLI CHE SANNO COME USCIRE DA SE STESSI PER INCONTRARE I PROPRI LETTORI.
L'autore Živko Čingo (1935 - 1987) è nato nel villaggio di Velgošti nei pressi del lago di Ohrid, in Macedonia, dove gli hanno dedicato una scuola elementare. Ha scritto diversi racconti e pièce teatrali ed è stato direttore del Macedonian National Theater. Il suo romanzo La Madre Acqua (Golemata Voda) è stato adattato al cinema nel 2004 con il titolo The Great Water da Ivo Trajkov.