- Tiziana Sette per Viaggi Letterari
Cartoline dalla fine del mondo - di Paolo Roversi

Enrico Radeschi ha lasciato Milano da otto anni. È sparito, scomparso, inghiottito dal nulla. Ha cancellato le sue tracce, ha lasciato il Giallone e Buk in custodia, ha una nuova identità e, dopo tutto questo tempo, sta ancora cercando di dimenticare. Perché il dolore e il senso di colpa non lo hanno ancora lasciato, si sono solo mitigati.
Loris Sebastiani ha fatto carriera. Ora è a capo della Mobile di Milano. Non ha voluto, per otto anni, cercare il suo più fido collaboratore e amico. Ma un omicidio al palazzo dell’Arengario, proprio sotto il quadro di Pellizza da Volpeda “Il quarto stato”, lo costringe a cambiare la sua rotta. Il killer, infatti, usa il web per pianificare, organizzare e rendere poi pubblici i suoi crimini. Ed è dannatamente bravo.
Inizia così “Cartoline dalla fine del mondo”, nuovo libro di Paolo Roversi edito da Marsilio.
Inizia con un ritorno molto atteso e con la riscoperta, tramite gli occhi del giornalista – hacker, dei tantissimi cambiamenti che hanno caratterizzato Milano in pochi anni: Expo, iniziata e finita, aree riqualificate, grattacieli, nuove ed infinite opportunità. È questa Milano che fa da sfondo alle nuove imprese dell’accoppiata Radeschi – Sebastiani con i suoi quartieri storici, i monumenti, le viuzze, i ristoranti e i birrifici artigianali da scoprire.
Perché la cosa che risulta chiara, una volta letta l’ultima parola del libro, è che nuovi capitoli e nuovi sviluppi ci attendono.
Il nuovo capitolo della serie dedicata a Radeschi non delude perché permette di scoprire nuovi aspetti e nuove sfaccettature non solo del protagonista ma anche di tutti gli altri personaggi che, rispetto all’ultimo capitolo, sono diventati grandi: hanno figli, famiglie, maggiori responsabilità o si stanno facendo largo fra i corsi e ricorsi della vita. Roversi, con questo salto temporale, ha regalato ai suoi lettori un thriller avvincente e legato a doppio filo con la città di Milano, sempre pronta a svelare nuovi segreti e nuove connessioni col passato recente e non.