Tutto è come sembra- di Giovanni Benzi
"All’inizio le cose accadono e basta, e non basta che accadano perché poi diventino qualcosa. All’inizio davo il mio quaderno a chi lo voleva. Niente di più e niente di meno. All’inizio ero solo il compagno secchione che se qualcuno aveva bisogno dava il suo quaderno”.
Tutto è come sembra è un romanzo dove il protagonista, Banti, ormai cresciuto racconta al suo interlocutore anonimo, la propria avventura tra i banchi di scuola. Una grande storia con tante piccole storie significative ed essenziali al suo interno.
Giovanni Benzi, autore di piéces teatrali e libraio, ha inventato un personaggio originale nella figura di Banti. Ragazzino di terza media con un’intelligenza sopra gli standard rispetto ai suoi compagni di scuola, amato dagli insegnanti e dalle altre mamme che lo vorrebbero come figlio. Banti ha capito l’elemento alla base dei rapporti umani e sociali: le prime impressioni costruiscono la verità delle persone senza perdere molto tempo, e se sai sfruttare le abitudini mentali degli altri, conquisti un grande potere e tutto diventa possibile. Da secchione poco amato diventa il ragazzino più rispettato e ricercato della classe. Perché da quasi sfigato si trasforma nell’essere più manipolatore del gruppo. Dietro tutto questo si nasconde una logica significativa dove i brevi racconti di un amico di un altro amico, raccontano molto sulla vita, e credo anche un po’ dell’autore stesso. “Tutto è come sembra” ci svela che in fondo la verità è costantemente sotto i nostri stessi occhi e che non ci devono essere sempre magie nello svelare una luce diversa. Perché anche un secchione apparentemente privo di carisma, può diventare l’essere più furbo del paese. Cinico? Un po’ si e un po’ no. Banti usa le proprie capacità per conquistare quello che né la biologia né il denaro gli hanno potuto concedere. L’astuzia gli apre mille porte e lo guiderà verso un futuro dove tutto può sempre cambiare.
Se volete conoscere lo scrittore Giovanni Benzi lo trovate in provincia di Como, precisamente a Rovellasca da "Libreria Sistina", che prende il nome dalla sua fondatrice. Insieme hanno formato una coppia brillante e di grande talento, capitani di una libreria divenuta un punto di riferimento per gli incontri con gli autori e la distribuzione dei libri nelle scuole.