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  • Viaggi Letterari

Tutto quello che siamo di Federica Bosco


"Alcuni di noi giungono a questo mondo a bordo di carrozze dorate trainate da cavalli bianchi, atterrando delicatamente su una morbida coperta di cashmere, e il loro cammino sarà per sempre disseminato di profumati petali di rosa, altri invece ci arrivano trascinati da una mareggiata, sbattuti dalle onde contro gli scogli, e raggiungono la riva boccheggiando, coi capelli pieni di alghe e sabbia".


Scrivere di questo libro é come aprire la mia anima verso chi davvero può capire, simile ad un abbraccio consolatorio di un'amica, una carezza di una madre e la sincerità del proprio angelo custode. Un valido esempio di come un percorso tortuoso può portarti alla realizzazione di un sogno. Federica Bosco é tutto questo. Un libro pieno e sincero, intimo e comune, che ti stringe la mano aiutandoti quando ti fermi a pensare sulla vita. L'ho conosciuta tramite una mia amica, sua grande fan che mi fatto scoprire questa autrice che non conoscevo. Le sue parole in questo e in molti altri libri sono stati cuscini consolatori dopo una delusione, un tradimento, una scomparsa. Federica Bosco é il simbolo e l'esempio di chi raggiunge il cuore dei lettori attraverso la semplicità delle parole profonde ma udibili a tutti. Un libro che leggi tutto a un fiato perchè quelle parole appartengono a tutte coloro che non hanno avuto una vita semplice e scontata, ma imprevedibile e ricca di dubbi e incertezze.

Si spera che tutto vada come deve andare, ma poi all'improvviso la drammaticità degli eventi spiazza qualsiasi speranza, alla volta della catastrofe che segnerà la solitudine e l'impossibilità di raggiungere qualsiasi obbiettivo e ovviamente realizzare anche solo un desiderio. Questa é la storia di Marina. Una ragazza con talento e ricca di sogni, ma obbligata a rinunciare ad ogni cosa a causa di un padre padrone che la reputa solo un pezzo di ricambio, una figlia non desiderata e una persona malata solo perchè contraria a parole e comportamenti fuori da ogni regola, aggressivi e letali. Ha dovuto rinunciare a tutto, al suo futuro, agli studi, ad avere delle relazioni sociali con gli altri. I lividi e le ferite, specialmente quelle che non si vedono, sono tante e dalla sua parte nessuno ad aiutarla o a proteggerla. I pochi rapporti con gli altri sono effimeri, gli affetti inesistenti, il lavoro precario, la vita degli altri invidiabile.

Leggere questo libro significa rivelare l'animo umano, anche quello piu' normale, ma che nasconde dietro di se un cammino intenso e ricco di ostacoli, che alla fine pero', dopo tanti rallentamenti, raggiunge quello che desidera.

"Quello che ho capito diventando adulta é che non bisogna mai smettere di cercare la via d'uscita dal labirinto degli specchi, perchè l'uscita c'è sempre, a volte é a un passo da te, a volte ci vogliono anni per trovarla tentando tutte le strade possibili, altre volte basta un aiuto esterno, un amico, un mentore, o anche un buon libro. L'importante è non dire mai è andata così, quello é il vero peccato mortale, perchè se tu vai incontro alla vita lei ti ricompensa sempre". Il passato non molla mai la presa, ma si impara a lasciarlo chiuso in un baule in soffitta e a tirarlo fuori sono in rare occasioni, per constatare che é qualcosa di inutile, polveroso e pieno di tarme.


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