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Liebestraume – Sogno d’amore- di Daniela Iannone: una storia d'amore che vi travolgerà.


“Chi vuol raggiungere qualcosa ha l’ardore del desiderio, il desiderio è la sede dell’anima”.

(Sant’Agostino)

Con questa frase significativa, voglio farvi conoscere una scrittrice italiana, al suo terzo romanzo, che riprende la frase agostiniana per farne il motivo di fondo del suo nuovo e ultimo libro.

Col termine Liebestraume (dal tedesco “sogno d’amore”) ci si riferisce ai tre notturni per solo pianoforte composti da Franz Liszt e pubblicati nel 1850. Furono ispirati al compositore ungherese dalle poesie dei tedeschi Johann Ludwig Uhland e Ferdinand Freiligrath. Parliamo di musica, perché il terzo romanzo di Daniela Iannone è intitolato proprio “Liebestraume – Sogno d’amore”.

Un racconto che narra della malvagità e dell’avidità di un uomo crudele e della commovente storia d’amore senza tempo tra contessina Miranda Varriale e il giovane Laerte. Passato e presente s’intrecciano, un incubo si trasforma in un sogno d’amore che, nelle dolci note melodiche e romantiche di “Liebestraume” suonato al pianoforte, ci riporta nell’Ottocento.

Sembra una favola di Walt Disney, in cui la lotta tra il bene e il male vi accompagna per tutta la lettura. In realtà l’autrice non scrive nella vita reale libri di fiabe, ma thriller e gialli. Questo libro può essere definito la sua prima opera fantasy. Nonostante sia un libro d'amore , è comunque strutturato in tre parti. Quando finisce la prima parte si rimane in sospeso fino alla terza. C’è suspense come se fosse un thriller pur rimanendo romantico.


Per quanto riguarda la trama, protagonista è Miranda, una ragazza molto tenace, che mette a rischio la propria vita pur di non rinunciare all’amore. È un libro per tutte le Miranda che nella vita hanno un sogno, un progetto, un obiettivo e lo portano avanti fino in fondo a costo di tutto, non per testardaggine ma perché è lo scopo della loro esistenza.

“Scrivere è senz’altro una passione innata. Se io dovessi scrivere secondo le mie emozioni non sarebbe molto interessante, infatti molti mi hanno chiesto se i miei libri trattino la mia malattia o comunque la mia vita, io rispondo che non è necessario scrivere di me: la malattia ha già preso tanto e non si merita anche dei libri! Bisogna scrivere per passione, bisogna scrivere pensando a chi leggerà”.

(Daniela Iannone)


Cosi la scrittrice parla del sua passione per la scrittura, invitando i suoi lettori a non mollare mai per superare ogni ostacolo. Questo lo spiega in relazione alla sua malattia, infatti una parte dei proventi ricavati proprio da “Liebestraume” andranno ad Asamsi, un’associazione che si occupa della SMA (Atrofia Muscolare Spinale) di cui lei è referente per la regione Lazio. Personalmente ammiro molto Daniela Iannone per la sua tenacia, e vorrei precisare che questo libro, come in realtà invece molti credono, non è la storia della sua vita e della sua malattia. Daniela Iannone non si sente diversa dagli altri, anzi è una donna che affronta la vita quotidiana come tutte le altre donne. Purtroppo però, nonostante sia una persona molto valida anche dal punto di vista letterario, tutti pensano che sia un libro per dare speranza a chi vive la sua stessa condizione. Vi sbagliate, Daniela ha scritto una storia d’amore. Una storia che vorremmo scrivere tutti. Una storia che vi travolgerà e non vi deluderà.

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