- Giusy & Isabella
Le stagioni di Zath - di Ibrahim Sonallah

Buon giorno viaggiatori e ben ritrovati,
Oggi vogliamo presentare un romanzo ambientato nell'Egitto, tra gli anni Settanta e Novanta del Novecento, in cui protagonista é una donna di tutti i giorni con le sue vicessitudini, che nonostante gli ostacoli e gli imprevisti della vita di tutti i giorni, riesce ad assumere i connotati di un eroina dei suoi tempi, caratterizzati da una rapida evoluzione dell'economia egiziana, dal susseguirsi dei governi ed eventi politici e dalla trasformazione sociologica della città in cui vive.
Nell’appartamento piccolo borghese di un condominio del Cairo, Zhat vive una vita affollata di eventi piccoli e grandi (il matrimonio, le gravidanze, una malattia), e popolata di amiche, vicini di casa, negozianti del quartiere, le cui esistenze si intrecciano con la sua. Cronaca, piena di vivacità e di ironia, delle giornate di una donna qualunque, il romanzo alterna le avventure quotidiane di Zhat con il resoconto – realizzato grazie a brevi ritagli di notizie giornalistiche – degli eventi politici e sociali dell’Egitto negli anni di Nasser, di Sadat e di Mubarak.
Emerge così il ritratto di un paese dove convivono senza armonizzarsi influenze occidentali e tradizione islamica, modernità e antiche corruzioni.
Sullo sfondo della Storia – che, a sua insaputa, determina la sua vita – Zhat, preoccupata della spesa, in lotta con la burocrazia che invade le sue giornate, amante dei pettegolezzi, è un personaggio pieno di colore, che Sonallah racconta con simpatia umana e irresistibile umorismo.
La novità apportata da questo libro é sicuramente l'appartenenza alla generazione degli innovatori dello stile e la presenza rilevanti di un sistema di microcosmo all'interno di un macrocosmo. La vita di questa donna, caratterzzata dal ripetersi di vicende e eventi inaspettati, tipiche dell'esistenza di ogni essere umano comune, che trascorre le proprie giornate arrabattandosi per sbarcare il lunario o risolvere le incombenze sociali e famigliari, é strettamente interconessa con le problematiche politiche del paese in cui vive e lo sviluppo di esso.
il motivetto di fondo del libro é un implacabile umorismo che accompagna tutta la storia con simpatia e divertimento. Spesso Zath viene descritta come una sorta di satira, una maschera che inciampa di continuo, nonostante i suoi mille sforzi di apparire quello che non è.
Insomma un romanzo divertente, satirico quasi, che racconta le vicende quotidiane di questa protagonista che potrebbe somigliare a ciascuno di noi. Buona lettura!